Published Date 1/26/16 12:20 PM
I fablab nascono circa dieci anni fa all'MIT di Boston, e il nome mette insieme i concetti di fabbricazione e laboratorio. I fablab oggi si stanno diffondendo in tutto il mondo, grazie anche alla crescente affermazione delle stampanti 3d e le schede di prototipazione elettronica, come Arduino.
In breve, come spiega MakeinItaly, "un FabLab mette a disposizione spazio, strumenti, processi e conoscenze per lo sviluppo di rappresentazioni fisiche di dati digitali, e la elaborazione di dati digitali da contesti fisici e reali. É quindi uno spazio che é perfetto per sperimentare come le tecnologie digitali possano influenzare lo sviluppo di oggetti fisici, l’utilizzo di software open source e di elaborazione di open e big data, lo sviluppo di soluzioni per Smart City e cosí via. Ció significa, in fin dei conti, che i prototipi e i prodotti finali sono sviluppati normalmente in un FabLab con una attenzione particolare ai processi digitali e ai loro effetti piuttosto che ad una attenzione all’adozione di processi manifatturieri tradizionali (che sono tuttavia presenti, anche se in minima parte)."
Questa modalità offre ottime occasioni per la scuola, infatti, oltre a rappresentare un'opportunità di cooperative learning, di sviluppo di competenze digitali, di utilizzo di tecnologie digitali, il fab lab nella scuola assume un importanza data dal valore dell’esperienza come strumento per conoscere il mondo, per apprendere.